Per prima cosa: ogni attività necessita di essere online se vuole farsi conoscere, ma questo è solo il primo passo: ha bisogno soprattutto di captare il proprio pubblico, di ascoltare e farsi ascoltare in questi spazi virtuali in cui spendiamo tempo e denaro.
Inutile puntualizzare che per prima cosa bisognerebbe avere un sito internet (responsive) dove trovare il vostro menu, con un’immagine che rispecchi la vostra particolarità per la quale siete interessanti e riconosciuti (Happy Hour, bar di tendenza, pizzeria napoletana, pizze vegane, pesce, piatti per celiaci, km0) con fotografie belle e ricche di atmosfera non solo del locale ma anche dei piatti.
Per pizzerie ristoranti e bar è necessario essere presenti in Google+ local perché i clienti che cercano un buon locale dove andare a mangiare e passare una piacevole serata in compagnia, avranno bisogno di sapere l’indirizzo esatto del posto. La percentuale di utenti che può raggiungere la local search nell’ambito ristorativi può arrivare anche al 50%. Qualora il tuo locale non comparisse su Google Maps è assolutamente obbligatorio creare una scheda local con fotografie belle e emozionali! Dopo questo importante salto all’interno di Google+ local è arrivato il momento di capire quali sono gli altri elementi chiave del marketing per bar e ristorante.
Probabilmente già lo conoscerai, in caso contrario si tratta di “un portale web di viaggi, che pubblica le recensioni degli utenti riguardo hotel, ristoranti, bar, pizzerie e attrazioni turistiche”. Grazie a questo straordinario strumento di social marketing e alle sue potenzialità è possibile ritrovarsi nei primi risultati della SERP (Search Engine Results Page) grazie all’elevata valutazione assegnata dai propri clienti
Secondo i dati raccolti dall’agenzia Nielsen, il 74% degli utenti si affida per le proprie scelte d’acquisto ai commenti di parenti e amici sui social media; il 36% dei consumatori online si fida della pubblicità sui social network (in crescente aumento), dato questo da mettere in relazione al fatto che la fiducia negli spot televisivi risulta in calo. Ora vedremo come è possibile sfruttare alcuni social network, come Facebook e Instagram in modo da creare coinvolgimento intorno al locale, ampliando anche il passaparola tra gli utenti, che è il miglior marketing che un’attività di ristorazione possa desiderare. Prima di iniziare con la vera e propria strategia, assicuriamoci di avere un sito web ben strutturato, dove indichiamo bene quali sono i nostri punti di forza, pubblichiamo il nostro menù e raccontiamo bene la nostra storia e chi siamo attraverso descrizioni dettagliate, foto e video di alta qualità. Ricordati il sito deve essere responsive! Una grande fetta di utenti è collegata e cerca info da mobile.
Dopodiché possiamo passare alla vera azione social. Costruiamo una pagina, anche qui massima attenzione ai dettagli e alla comunicazione visiva.Ricordiamo che l’occhio vuole la sua parte, soprattutto nel settore food.